ESSERE DI PAROLE: al via la rassegna di incontri per una comunicazione non ostile
In collaborazione con il Comune di Marano Vicentino e la cooperative Radicà vi invitiamo a degli incontri per elaborare una riflessione profonda ed estesa sulle modalità comunicative non ostili, per migliorare le relazioni e comunicare in modo più autentico e consapevole.
Ad aprire il palinsesto, il 15 marzo, è MICHELE MARANGI, Media Educatore e Docente presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: “Cringe? La potenza delle parole nelle nostre vite, anche online”
Giovedì 20 marzo, l’incontro è con CHIARA XAUSA, ricercatrice in letteratura anglofona e Professoressa di Studi di genere presso l’Università di Bologna: “Linguaggio e identità di genere. Le parole che usiamo definiscono chi siamo”
Venerdì 28 marzo si apre con l’“Inaugurazione della mostra Testi Manifesti”, in collaborazione con s-ciao -Tipi Strani. Testi Manifesti è un progetto di Marco Petrucci capace di trasformare frasi simbolo della cultura pop, citazioni musicali, cinematografiche, politiche e di attualità in manifesti d’arte. La giornata di venerdì 28 prosegue in compagnia di MARCO PETRUCCI, Art director e graphic designer: “Ci sono frasi che meritano un manifesto”
Sabato 29, dalle 16.30 alle 18.30, “(Non) Workshop -Testi Manifesti”: laboratorio con Marco Petrucci, in collaborazione con s-ciao-Tipi Strani
Giovedì 3 aprile conosciamo da vicino la scrittrice siriana AMANI EL NASIF, che presenterà il suo ultimo libro contro la violenza sulle donne: “Sulla nostra pelle”
Giovedì 17 aprile, incontro con il calciatore STEFANO PIETRIBIASI e ALESSANDRO BALASSO, osservatore Arbitrale al CRA Veneto e responsabile corso arbitri: “Parole al VAR! Un linguaggio corretto nel mondo dello sport”
La conclusione di questo ciclo di incontri vedrà protagoniste, lunedì 28 aprile, GIORGIA SOTTANA e JASMINE KEYS, giocatrici del Famila Basket Schio: “Palla a due! L’importanza di comunicare sportivamente”
La Giornata internazionale per i diritti delle donne è per Cooperativa Samarcanda e le colleghe del progetto Seta un’occasione per ribadire che la tutela dei diritti delle donne è condizione indispensabile per una società inclusiva e che la sua promozione è una responsabilità ineludibile.
“Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva” (Michela Murgia)
Pensiamo che la parità si costruisca a partire dalla comunicazione, da ciò che si comunica e da come si comunica.
In questo 8 marzo le colleghe del hanno deciso di porre l’attenzione alla narrazione e a come questa possa contribuire a costruire o a demolire la disuguaglianza di genere.
Abbiamo rivolto lo sguardo alla satira e alla letteratura per l’infanzia, a come, in due modi diversi ma entrambi potenti, esse supportino la decostruzione degli stereotipi che sono alla base della disparità di genere che viviamo quotidianamente.
Le iniziative dello sportello Donna di Malo
Già Elena Gianini Belotti, nel secolo scorso, metteva in luce come l’educazione alla disparità di genere si affermi da ben prima della nascita del bambino e della bambina, la ricerca poi ha confermato questa intuizione.
La dott.ssa Ilenia Barbuto ci propone di utilizzare i libri per l’infanzia come strumento per educare bambine e bambini alla parità. Sono caldamente invitati genitori ed educatori/trici.
“8 MARZO 2025- Educare alla parità sin dalla nascita: decostruire gli stereotipi di genere attraverso la letteratura per l’infanzia”
Questo incontro aperto alla cittadinanza con la dott.ssa Ilenia Barbuto, pedagogista, si terrà giovedì 13 marzo alle ore 20:30 Sala Consiliare di Malo (ex Chiesetta di San Bernardino).
Inoltre, sabato 29 marzo dalle ore 10:00 alle ore 11:30 presso la Scuola dell’infanzia di Monte di Malo, ci sarà il “Laboratorio esperienziale rivolto ai genitori” a cura della dott.ssa Ilenia Barbuto, pedagogista. N.B. i posti per il laboratorio sono limitati: per iscrizioni scrivere a 06montedimalo@aquiloneonline.it
Le attività sono realizzate in collaborazione con la Biblioteca Luigi Meneghello di Malo e la Biblioteca di Monte di Malo.
Infine, dal 7 marzo presso la biblioteca comunale Luigi Meneghello di Malo potrete trovare una bibliografia dedicata dal titolo “Donna: che meraviglia!”
Dal 7 al 19 marzo presso il palazzo Toaldi Capra sarà aperta la mostra “8 MARZO A FUMETTI- PAT CARRA a SCHIO”
L’inaugurazione sarà venerdì 07 marzo alle 18.00 con un momento conviviale.
Per noi parlare di parità di genere significa in primo luogo trovare le parole giuste e in questo senso il fumetto e l’ironia sono strumenti di libertà puntuali e pungenti per dire le cose come stanno.
Questo è il motivo per il quale abbiamo pensato a questa mostra che siamo certe e certi contribuirà a disvelare stereotipi e disparità che viviamo quotidianamente.
La mostra sarà aperta il mercoledì mattina dalle 9 alle 12, il venerdì dalle 16 alle 20, il sabato e la domenica dalle 9 alle 19.
Vi aspettiamo numeros*!
“Con un tocco ironico e un tratto essenziale, i fumetti in mostra fanno riflettere sulle disparità di genere, sulla guerra e il potere, sulla violenza esplicita oppure nascosta negli stereotipi.
Le strisce e le vignette, a colori e stampate su pannelli di grande formato, raccontano storie che riconosciamo vicine, perché il mondo – scriveva Hannah Arendt – non è altro che l’allargamento delle nostre relazioni.
Passando da una vignetta all’altra e ridendo di battute fulminanti, ci affidiamo al senso dell’umorismo, una risorsa naturale e antidepressiva che da centinaia di anni fa esclamare a persone di tutte le età: Il re e nudo!”
Pat Carra
Nata a Parma e vive a Milano. Dagli anni Settanta disegna fumetti umoristici e femministi, pubblicati su riviste in Italia e all’estero, raccolti in libri e mostre. È tra le fondatrici delle riviste satiriche Aspirina e Erbacce.org e fa parte della redazione di InGenere.it
Tra i suoi libri: Donne moderne (1991), Cassandra che ride, La Bella Addormentata fa il turno di notte (2006), Le mani sulla casa (2007), Annunci di lavoro (2010), Sex of humor (2011) e La bracciante digitale e altre storie (Futura 2024).
Tra le sue mostre: Cassandra che ride (Presidio No Dal Molin, Vicenza 2010), Punto a capo (Complesso del Vittoriano, Roma 2011), Donne e prime donne (Teatro La Fenice di Venezia 2015), Annunci di lavoro (CFZ Venezia 2016), Anticorpi a fumetti (Parma 2021, Roma 2022), Pat alla Casa delle donne di Modena (2024).
Tra i premi: Premio Satira politica (Museo della Satira di Forte dei Marmi 2006) e Annual Award Oro per il fumetto (Associazione Autori di Immagini Milano 2017). Per ulteriori informazioni www.patcarra.it
Cooperativa Samarcanda opera da vent’anni nel sociale e in collaborazione con il Comune di Schio gestisce Casa Bakhita, un centro di pronta accoglienza per persone in situazioni di disagio sociale e abitativo.
Qui sono svolte attività di accoglienza per adulti, italiani e di altre nazionalità, che vivono una temporanea condizione di disagio dovuta a problematiche eterogenee quali problemi correlati alla migrazione, alla tossicodipendenza, alla perdita del lavoro.
In questo settore ricerchiamo un/una OSS o educatore/educatrice da assumere a tempo part time o full time.
Quali sono le caratteristiche richieste ai candidati?
E’ necessario avere un diploma di scuola media superiore con Certificato di Qualifica Professionale Operatore Socio-sanitario (OSS), laurea in Scienze dell’Educazione o diploma di scuola media superiore con documentata esperienza di lavoro di almeno 12 mesi negli ultimi 4 anni nell’ambito dei servizi di accoglienza di persone in stato di emarginazione.
Si propone incarico subordinato a tempo determinato; part-time/ full time, con turni a rotazione, coperture diurne, notturne e su festivo.
Gli annunci si rivolgono ai candidati di ambo i sessi (L. 903/77) e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Aggiornamento Aprile 2025 – la ricerca di nuovo personale in questo ambito è conclusa
Gli annunci si rivolgono ai candidati di ambo i sessi (L. 903/77) e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Una piccola e intensa rassegna presso il Cinema Pasubio di Schio, articolata su tre serate tra gennaio e marzo, una al mese, il venerdì alle 20.30
Sconfini nasce dalla necessità di scoprire il presente, insinuarsi tra le sue pieghe, conoscerlo a fondo.
Dalla volontà di lasciarsi alle spalle i luoghi noti per scoprire zone laterali, marginali, spesso trascurate dalle narrazioni correnti. Dal desiderio di confrontarsi, parlare del presente con chi lo vive sulla propria pelle, mettere in discussione la contemporaneità.
Per vedere tre 𝐟𝐢𝐥𝐦 che affrontano da diversi punti di vista questioni legate ai popoli, alle migrazioni e all’identità femminile nel mondo presente.
Per discuterne assieme grazie alla presenza di ospiti e associazioni locali che si occupano quotidianamente di questi temi
Introduzione e Orientamento alla rete dei Servizi e delle Opportunità territoriali
Spazio Orienta è un nuovo servizio ad accesso libero e gratuito aperto a tutte le persone maggiorenni che vivono nei comuni dell’Alto Vicentino.
Il progetto è finalizzato ad accogliere e orientare la popolazione verso le opportunità e i possibili sostegni presenti sul territorio dell’Alto Vicentino, formali e informali.
Gli sportelli hanno sede a Schio, Thiene, Breganze e Velo d’Astico e saranno aperti dal 2 settembre 2024 al al 31 maggio 2026.
Le persone potranno accedere senza appuntamento a qualunque sede, a prescindere dal comune di residenza.
COSA FACCIAMO
INFORMAZIONI E ORIENTAMENTO AI SERVIZI A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI, ad esempio
servizi istituzionali (servizi sociali territoriali, consultori familiari, centro affidi e solidarietà familiare, Centro di Salute Mentale, Ser.D. e Alcologia, CAAF, ecc.),
servizio di anticipo/posticipo scolastico e doposcuola/aiuto-compiti,
scuole di italiano per adulti,
gruppi di ascolto e auto-mutuo aiuto territoriali,
sostegno alimentare/vestiario,
sportello a difesa del consumatore,
trasporto a prezzi agevolati,
attività ricreative e di socializzazione, ecc.
SUPPORTO NELLA COMPILAZIONE DI MODULISTICA E USO DI APP, ad esempio
attivazione SPID/CIE,
domande telematiche (es. bonus libri, piattaforma SIISL, iscrizioni scolastiche…) e moduli cartacei (es. esenzione spese sanitarie, kit postale per rinnovo pds…), ecc.
SUPPORTO NELLA RICERCA LAVORO, ad esempio
stesura CV e lettera di motivazione,
elenco agenzie per il lavoro,
aggancio al Centro per l’Impiego,
informazioni su corsi e possibilità di formazione professionale, ecc.
A CHI È RIVOLTO
L’accesso agli sportelli è aperto a tutta la cittadinanza. Verrà posta particolare attenzione alle esigenze e ai servizi in supporto di:
persone over 55;
giovani;
persone straniere in condizione di fragilità o a rischio di esclusione sociale.
A garanzia della buona riuscita del progetto, è prevista la presenza di operatrici professionali che affiancheranno i cittadini durante gli orari di apertura degli sportelli nella ricerca del servizio o dell’opportunità maggiormente rispondente al bisogno individuato, fornendo anche un supporto pratico quando necessario (es. compilazione modulistica per accesso ai servizi, aggiornamento curriculum vitae, prenotazione di appuntamenti online o telefonici, scaricare referti medici, registro elettronico, prenotazione pasti mensa, ecc.).
Lo “Sportello Spazio Orienta” si pone come un ponte tra la popolazione e i servizi, senza sostituirsi o sovrapporsi ad essi, ma facilitando la connessione tra loro.
DOVE SIAMO
Le sedi degli sportelli Spazio Orienta sono presenti a:
THIENE, presso “Casa delle Associazioni”
via 1 Maggio n. 15, stanza n. 23
lunedì ore 9.00-13.00, giovedì ore 15.00-19.00
BREGANZE, presso la “Bibliosala”
Via Castelletto n. 54
lunedì ore 15.00-19.00, venerdì ore 9.00-13.00
SCHIO, presso sala “Norma Cossetto”
Via Pasini n. 47
mercoledì ore 9.00-13.00, mercoledì ore 15.00-19.00
VELO D’ASTICO, presso palazzina comunale adiacente la Biblioteca
Piazza IV Novembre n. 3
martedì ore 15.00-19.00, giovedì ore 9.00-13.00
Il progetto “Sportelli Spazio Orienta” nasce dal percorso di coprogettazione avviato dall’Ambito Territoriale Sociale Ven_04 con l’ente gestore selezionato, Samarcanda Società Cooperativa Sociale Onlus, in partenariato con Croce Rossa Italiana Comitato di Thiene, Croce Rossa Italiana Comitato di Schio, Associazione per i Diritti dei Lavoratori – Cobas, Parrocchia di San Pietro Apostolo – Unità pastorale s. Bakhita di Schio, Unità Pastorale Astico Cimone Posina e Associazione “Da Spreco a Risorsa ODV”. Il progetto è finanziato dalla Quota Servizi Fondo Povertà – Anno 2021 (CUP E11H2100005001) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Soggetti promotori
Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale VEN_04: Arsiero, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Fara Vicentino, Laghi, Lastebasse, Lugo di Vicenza, Malo, Marano Vicentino, Monte di Malo, Montecchio Precalcino, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Salcedo, San Vito di Leguzzano, Santorso, Sarcedo, Schio, Thiene, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico, Villaverla, Zanè e Zugliano.
Multiculturalità, violenza di genere online e nel linguaggio, parità educativa, educazione alla cittadinanza. E ancora, utilizzo delle nuove tecnologie, difesa e rispetto per l’ambiente.
“Il paese che educa” è un progetto per nuove generazioni a Marano Vicentino selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e avviato in collaborazione con la nostra cooperativa e Radicà Onlus.
Saranno organizzati laboratori dedicati agli studenti della scuola secondaria di primo grado “Vittorio Alfieri” e, nei prossimi mesi, anche agli alunni di alcune classi della scuola primaria di Marano Vicentino.
I primi incontri si terranno in orario scolastico con la psicologa, psicoterapeuta e formatrice Chiara Ragni, la quale parlerà agli studenti di multiculturalità, partendo dai pregiudizi e dagli stereotipi che spesso accompagnano tale argomento.
Nei prossimi mesi si proseguirà poi con le attività riguardanti la parità nell’educazione alla cittadinanza (curate dal nostro servizio progetto Seta e da alcuni esperti esterni), le alleanze per l’ambiente, il rapporto tra violenza di genere e linguaggio e la violenza di genere online (curate anche da Megahub).
Laboratori che si alterneranno con incontri pubblici serali, rivolti a genitori, insegnanti, educatori e alla cittadinanza in generale, che affronteranno di volta in volta le tematiche sviluppate nel Patto Educativo Territoriale del Comune di Marano Vicentino e calate nel progetto “Il paese che educa”.
Di seguito i prossimi appuntamenti organizzati in Auditorium a Marano Vicentino dalle 20.30 alle 22.30.
Mercoledì 28 febbraio: Multiculturalità ed educazione alla cittadinanza – Pregiudizi e stereotipi. Ospite Chiara Ragni, psicologa, psicoterapeuta e formatrice. Incontro dedicato in particolar modo ad educatori/educatrici e ad insegnanti.
Mercoledì 6 marzo: Cose da Maschi e cose da Femmine – Come la famiglia può educare alla parità. Ospite Alessia Dulbecco – pedagogista e autrice. Incontro dedicato in particolar modo ai genitori.
Giovedì 7 marzo: Migrazioni e percorsi di integrazione in Italia. Ospite Chiara Ragni, psicologa, psicoterapeuta e formatrice. Incontro rivolto a tutta la cittadinanza.
Mercoledì 20 novembre – ore 20.00: Serata di sensibilizzazione sulla violenza di genere online. Incontro rivolto alla comunità adulta (educatori/trici, insegnanti, genitori, cittadinanza)
Martedì 26 novembre – ore 20.30: Virtuale è reale: sensibilizzazione sull’uso delle tecnologie e sulla violenza di genere online. Con la partecipazione di Michele Marangi, media educator e docente all’Università Cattolica di Milano. Incontro rivolto alla comunità adulta e a ragazzi/e.
TRA IL DIRE E IL DIALOGARE
Orientarsi nel mare della comunicazione tra persone giovani e adulte. Presso l’auditorium di Marano VicentinoIncontri rivolti alla cittadinanza adulta
– 19 febbraio, ore 20.30
– 26 febbraio, ore 20.30
– 11 marzo, ore 20.30
Incontri rivolti a giovani e adulti
* 19 marzo – ore 20.30
* 22 marzo – ore 9.00
“Essere giovani a Valli del Pasubio significa probabilmente essere cresciuti o abitare in una delle tante contrade disseminate nel vasto territorio comunale”
I residenti con un’età inferiore a 35 anni sono meno del 30% della popolazione.
Per l’esattezza sono 959. Da sempre la città più vicina e il punto di riferimento per i giovani è stata e continua ad essere Schio, dove ci si reca quotidianamente per frequentare la scuola secondaria, e poi probabilmente per il lavoro.
Quello che mancava era un vero e proprio centro di aggregazione ricreativo e/o per lo studio, il lavoro a distanza e gli incontri di gruppo.
Gruppi Giovani
Pur con queste premesse, a Valli del Pasubio sono presenti e attivi da quasi vent’anni i Gruppi Giovani.
Questi Gruppi spontanei legati alla realtà parrocchiale, operano da sempre per creare occasioni di aggregazione sana, collaborando con le numerose associazioni del territorio nel servizio alla comunità e nel valorizzare le risorse del paese.
Locali in via Molin Barbiero
A seguito della donazione al comune di un ex laboratorio di panificazione e locali annessi, in via Molin Barbiero a due passi dal centro del paese, l’Amministrazione ha individuato quegli spazi per realizzare quella “Casa” tanto importante per i Gruppi giovani.
Inoltre sotto la guida dell’assessore di riferimento, gli uffici coadiuvati dalla nostra Cooperativa Samarcanda, hanno partecipato ad un bando della Fondazione Cariverona sulla promozione di comunità inclusive.
Il progetto presentato dall’ente è stato selezionato tra i 19 progetti che hanno beneficiato del finanziamento da parte della Fondazione.
Con questi fondi oltre a quelli già impegnati, sono in corso i lavori che comprendono l’allestimento dei locali e gli arredi degli spazi multifunzionali
area studio e coworking
area ricreativa
aula formativa e per gli incontri di gruppo e di divulgazione
cucina
bagno
Il progetto completo si compone di varie azioni volte a:
avere uno spazio bello, moderno e sostenibile per iniziative animative, socio ricreative, formative e culturali
definire adottare un modello di cogestione dello spazio (cura e promozione Bene Comune)
incrementare coinvolgimento dei giovani nel rilancio culturale e turistico del paese
offrire ai giovani uno spazio per studio, lavoro e socialità
promuovere percorsi di autonomia abitativa per U35
aumentare integrazione di giovani migranti
promuovere forme di supporto peer to peer per minori in difficoltà.
Domenica 15 dicembre ti aspettiamo al Sanga Bar di Thiene per un appuntamento speciale.
Sarà un’occasione per conoscere i progetti di Non Dalla Guerra, che da 10 anni si occupa di educazione alla pace in Giordania e in Italia.
Sarà un momento collettivo di testimonianza di un impegno che coinvolge moltissime persone, che hanno scelto di mettersi in gioco.
Da 10 anni Non Dalla Guerra cerca di porre l’attenzione su come seppur le guerre siano tutte diverse per cause, origini, sviluppi, allo stesso tempo siano sempre uguali: provocano morte, sofferenza, privazione e negazione di ogni diritto.
Le loro parole
“Dal 2014, ogni anno, torniamo in Giordania, dove le conseguenze dei conflitti sono ben visibili nelle storie e nelle vite quotidiane di chi incontriamo. Dal 2014 cerchiamo di “dare voce” a queste storie in Italia, e non solo, affinché non rimangano silenti. Ogni situazione di insicurezza, infatti, nasce dal silenzio, dalle discriminazioni quotidiane, dall’assenza di dialogo, dalla costruzione di muri dove dovrebbero esserci ponti, dall’idea che la guerra c’è da sempre e sempre ci sarà”
“Non Dalla Guerra significa pensare alla Pace non solo come assenza di guerra, ma come rovesciamento di uno status quo oppressivo e ingiusto, da contrastare provando ad incidere radicalmente su chi esercita il potere, costringendolo a cambiare rotta. Da 10 anni ci impegniamo per sensibilizzare, formare e informare chi ci sta attorno, partendo dal mondo della scuola.
Proprio perché crediamo che l’educazione sia il principale strumento per creare una società più giusta, nella quale ogni persona abbia le stesse opportunità indipendentemente dalla propria situazione di partenza, abbiamo deciso di creare un ulteriore ponte tra la Giordania e le città che frequentiamo ogni giorno.
Lo facciamo attraverso la campagna di raccolta fondi “Vicini di Banco”. Con questa campagna, attivata nel 2020, stiamo sostenendo tre differenti progettualità in quattro zone della Giordania.
Inclusive education, Drama Center e Informal education sono tre progetti promossi da Caritas Jordan che rispondono alle necessità educative e di socializzazione di bambini/e e ragazzi/e che vivono tra Madaba, Irbid, al Mafraq e al Karak”
Domenica 15 dicembre al Sanga Bar di Thiene avremo modo di conoscere più da vicino questi progetti e, soprattutto, le persone che ne fanno parte.
Il programma della serata
Alle 18 è prevista una performance interattiva, il Silent Lab, che ci aiuterà a “spostare” il nostro punto di vista.
Dalle 20, invece, ceneremo tutti insieme. Anche attraverso le pietanze cercheremo di scoprire un po’ di più la Giordania. E non mancherà la musica!
Il contributo richiesto per la cena è di 25,00 euro.
Dove? Patronato San Gaetano in Via S.M.Maddalena, 90 36016 Thiene (VI).
Perché sostenere Vicini di Banco?!
Perché l’educazione è la risposta a un mondo “non dalla guerra”. Un’educazione che è un diritto fondamentale, che deve essere attenta ai bisogni e alle esigenze di ognuno, che non può essere un privilegio di pochi.
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