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Percorso per disoccupati/e 18-35 anni come operatore CNC

Per persone disoccupate tra i 18 e i 35 anni con residenza o domicilio in provincia di Vicenza, c’è l’opportunità di seguire un percorso che darà ai/alle partecipanti delle competenze, conoscenze e abilità per svolgere le attività dell’operatore addetto alle macchine utensili CNC (detto anche operatore CNC), consapevoli che la completa professionalità nel campo matura in circa 3 – 5 anni di lavoro.

“L’operatore macchine utensili esegue la lavorazione, la costruzione, l’assemblaggio e la revisione di particolari meccanici saldati, fusi o forgiati di materiale acciaio-ferroso e varie leghe, in conformità ai disegni predisposti o utilizzando un pezzo campione. I particolari possono essere di dimensioni medio grandi”

Sono previste 140 ore di corso di formazione con esercitazioni pratiche e un tirocinio formativo retribuito della durata di 3 mesi.

Candidati ora

Oppure visita il sito dedicato per maggiori informazioni o contatta il numero  370 3630812

Corso per operatrice della cura di sè e degli ambienti lavorativi

Sei una donna straniera residente nell’Alto Vicentino e cerchi lavoro?

Partecipare al corso per operatrici della cura degli ambienti lavorativi ti aiuterà a qualificarti per cercare e trovare lavoro come operatrice della pulizia degli ambienti, un settore sempre alla ricerca di personale qualificato.
La partecipazione è gratuita e rivolta a donne straniere che desiderano imparare come occuparsi in modo professionale della pulizia degli ambienti di lavoro, per avere più facilmente accesso ad un settore ad alta probabilità di assunzione.
Il corso sarà completato da alcuni incontri riguardanti il riconoscimento e la difesa dalle molestie sul lavoro, la conoscenza dei servizi che supportano le donne e le mamme lavoratrici e le diverse tipologie di contratti esistenti.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a ilaria.rebuli@samarcandaonlus.it oppure chiamare lo 0445 500048 il mercoledì dalle 14:00 alle 16:00 e il venerdì dalle 9:30 alle 11:00

 

 

Corso di informatica di base

Grazie al sostegno del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione della Regione Veneto, sta per iniziare un corso di informatica di base per donne straniere residenti nell’ Alto Vicentino.

Il percorso sarà rivolto alle donne che desiderano acquisire dimestichezza con il computer e lo smartphone ed autonomia nello svolgere mansioni quotidiane fondamentali per un inserimento efficace nel tessuto sociale ed economico della comunità, quali ad esempio la prenotazione di visite mediche o appuntamenti presso gli uffici pubblici, la redazione di curriculum vitae o altri documenti utili, l’iscrizione a scuola dei figli o l’accesso la registro elettronico, l’utilizzo consapevole dei social media e molto altro.

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI SCRIVERE A ILARIA.REBULI@SAMARCANDAONLUS.IT
OPPURE CONTATTARE LO 0445 500048 IL MERCOLEDÌ DALLE 14:00 ALLE 16:00 O IL VENERDÌ DALLE 9:30 ALLE 10:30

Il corso è gratuito è si svolgerà a Schio dal 26 gennaio al 24 febbraio.

Scarica il modulo di iscrizione e la locandina qui

 

Laboratorio di ricerca attiva del lavoro

Sei una donna straniera e sei alla ricerca di un lavoro?

Se vuoi saperne di più su come scrivere un curriculum efficace, come presentarti ad un colloquio di lavoro e come valorizzare al meglio le tue competenze, sia professionali che personali, iscriviti al nostro LABORATORIO DI RICERCA ATTIVA DEL LAVORO.

Il percorso è gratuito e si terrà a Schio ogni lunedì dalle 09 alle 13, dal 31 gennaio al 28 Febbraio.

Potrai imparare a cercare offerte di lavoro, inviare la tua candidatura con email o compilando moduli on-line, parlare delle tue competenze e delle tue capacità.
 

Per informazioni e iscrizioni scrivere a ilaria.rebuli@samarcandaonlus.it
oppure contattare lo 0445 500048 il mercoledì dalle 14:00 alle 16:00 o il venerdì dalle 9:30 alle 10:30

Scarica e compila il modulo di iscrizione qui.

Mediazione linguistica culturale: uno sbocco professionale possibile?

Uno dei progetti di Samarcanda riguarda la mediazione linguistico-culturale

La mediazione interculturale è quell’attività che, con consapevolezza, si interroga e si attrezza per favorire non tanto la transizione da una cultura all’altra quanto la sintesi – dove è possibile – tra culture, allo scopo di creare momenti di lavoro comuni capaci di andare oltre le reciproche differenze.
La mediazione culturale rappresenta quindi un servizio utile e necessario per favorire il processo di integrazione degli immigrati in un nuovo paese. Essa va considerata come un “ponte” fra due parti che può favorire la conoscenza reciproca di culture, di valori, di tradizioni, di diritto, di sistemi sociali, in una prospettiva di scambio e di arricchimento reciproco

Proprio nelle scorse settimane in una delle assemblee di cooperativa ha preso la parola Marta Lago, che da molti anni collabora con noi ed è esperta in mediazione linguistico culturale.

Oltre a raccontarci la sua esperienza sul campo, ha riportato l’esigenza sempre più crescente nel coinvolgere attivamente le persone in movimento e le famiglie di migranti che sono arrivate in Italia per motivi umanitari o professionali (come non pensare alle difficoltà incontrate dai nostri nonni emigrati in Francia, Nord Europa o America?).

Sono donne e uomini che hanno bisogno di interagire e collaborare anche se non conoscono perfettamente l’italiano e possono essere aiutate non solo da mediatori come lei, ma anche da persone della stessa etnia o ragazzi e ragazze di seconda generazione che possono supportarli nel capire meglio la legge italiana, oltre che diritti, doveri, servizi presenti nell’Alto Vicentino.

Se volete saperne di più o vi piacerebbe collaborare in quanto figli e figlie di migranti (=migrante di seconda generazione) Marta vi aspetta al Faber box di Schio per parlarne insieme

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👫 Iniziativa rivolta a ragazzi e ragazze dai 23 ai 30 anni

📅 Quando?
Martedì 16 novembre 17.30-19.30
Martedì 23 novembre 17.30-19.30

📍 Dove?
Qui al Faber Box, in via Tito Livio 23
Schio (VI)

📑 Programma proposto
➞La mediazione linguistico culturale: uno sbocco professionale
possibile?
➞Testimonianza diretta di mediatori linguistico culturali che
operano nel territorio
➞Laboratorio di narrazione: le tante lingue degli affetti

👩‍💼 Docente
Dott.ssa Lago Marta, esperta in mediazione linguistico culturale

📝Iscrizioni
Iniziativa gratuita previa iscrizione tramite il link https://forms.gle/k9zxi2zkLStHW69J9

ℹ️ Per ulteriori informazioni o dubbi: informagiovani@comune.schio.vi.it, 0445 691 249

Green pass obbligatorio

Presentazione ricerca sulla povertà nell’Altovicentino

Invito alla stampa
Venerdì 11 ottobre 2019, ore 10.00 – Lanificio Conte, Schio
Presentazione della ricerca: “Conoscere i nuovi profili della povertà in un’area ad alta coesione sociale. L’Altovicentino”
Schio. In occasione dell’edizione 2019 de “La notte dei senza dimora” e della Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà, che ricorre il 17 ottobre, la cooperativa sociale Samarcanda onlus di Schio organizza due iniziative nell’ambito del programma condiviso dalle case di accoglienza aderenti alla Rete territoriale di inclusione sociale dei Comuni di Vicenza (Albergo cittadino), Schio (Casa Bakhita), Arzignano (Casa Alice Dalli Cani) e Bassano del Grappa (Casa San Francesco).

Dimore Accoglienti – Conferenza stampa

Comunicato stampa
Progetto “Dimore Accoglienti”: presentata la prima parte della ricerca
sulla povertà nell’Altovicentino e il progetto di “cohousing sociale”.
Il progetto della cooperativa Samarcanda è sostenuto da Fondazione Cariverona,
con 6 Comuni e 4 associazioni partner

 Schio. È stato presentato questa mattina nella sede della cooperativa sociale Samarcanda, a Schio (VI), il progetto “Dimore Accoglienti”, promosso da Samarcanda grazie al sostegno della Fondazione Cariverona. Il progetto conta sull’adesione delle associazioni Caritas, Associazione per i Diritti degli Anziani (ADA), Auser – Associazione per l’invecchiamento attivo e Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà (Anteas), e la partnership dei Comuni di Schio, Marano Vicentino, Santorso, San Vito di Leguzzano, Malo e Thiene, con l’obiettivo di condurre un’analisi sulle povertà nell’Altovicentino e attivare una progettualità sperimentale di cohousing sociale”, in risposta al problema abitativo.

Lorenzo Sette, presidente della cooperativa Samarcanda, ha spiegato come tutti i progetti della cooperativa siano rivolti a sostenere l’autonomia delle persone in condizioni di fragilità, attraverso percorsi formativi,

Conferenza stampa per “Dimore Accoglienti”

Si svolgerà mercoledì 19 giugno, alle ore 11.30 nella sede della nostra cooperativa sociale (via Paraiso 60, Schio), la conferenza stampa del progetto “Dimore Accoglienti”, promosso da Samarcanda grazie al sostegno della Fondazione Cariverona.
Il progetto ha l’obiettivo di condurre un’analisi dell’impoverimento economico nell’Altovicentino e attivare una progettualità sperimentale per dare nuove risposte al problema abitativo. Durante la conferenza stampa di mercoledì 19 giugno saranno presentati i primi risultati della ricerca in corso sulla povertà economica, curata nell’ambito del progetto da Local Area Network. Samarcanda e le associazioni partner presenteranno inoltre l’avvio, sempre nell’ambito di “Dimore Accoglienti”, della progettualità sul “co-housing sociale”, fondata sulla collaborazione e il mutuo aiuto tra persone in difficoltà abitativa e gli anziani del territorio.