Collettivo Sartoriale
Il Collettivo Sartoriale è una sartoria e un luogo si incontro e scambio al femminile.
“Collettivo Sartoriale” è “CREATIVO” perché si ritirano capi usati e li si trasformano usando la creatività delle persone coinvolte e delle persone che mettono a disposizione i loro capi per trasformarli.
E’ “ORGANICO” perché si utilizza il riciclo per dare un valore nuovo a cose che per noi un tempo avevano un valore e delle quali non vogliamo disfarci.
“Ricostruire l’abbigliamento” ha infatti un doppio senso: ripristinare la manualità, la manifattura e le competenze attraverso il lavoro di donne che, aiutate da persone esperte, saranno guidate in un cammino nuovo.
“Collettivo” perché solo attraverso la collettività, lo scambio culturale, la trasmissione e l’insegnamento delle competenze possiamo guardare al futuro in modo creativo inteso come “creare e non distruggere”.
Operativamente il “Collettivo Sartoriale” è in grado di:
- Ripristinare capi vecchi con lavori di taglio e cucito portandoli a nuova vita;
- Creare capi nuovi da uno o più capi vecchi o usati;
- Formare delle persone al lavoro di cucitrice e tagliatrice grazie all’esperienza di persone che hanno ancora queste competenze;
- Trasmettere la cultura dell’utilità dei capi di abbigliamento;
- Stimolare la creatività delle operatrici e dei clienti;
- Ricreare quel rapporto che c’era tra la sarta e il cliente, un rapporto di fiducia e di confronto.
“Collettivo Sartoriale” rientra nel progetto “Re-living. Percorsi di opportunità per donne in condizioni di povertà e situazioni di disagio sociale” finanziato dalla Fondazione Cariverona. Il soggetto proponente è Progetto Zattera Blu società cooperativa sociale onlus e la Cooperativa sociale Samarcanda onlus di Schio ne è partner attiva.
Il progetto “Re-living” mira a far “rinascere” (da cui il verbo re-live) le donne in situazione di disagio e povertà, offrendo loro opportunità diversificate quali spazi di ascolto del proprio vissuto, luoghi di incontro/accoglienza ed esperienze formative/professionalizzanti.
L’obiettivo generale del progetto è quello di prevenire e combattere i fenomeni di povertà ed esclusione sociale delle donne del territorio Alto Vicentino, attraverso percorsi di accoglienza, di supporto materiale e psicologico (empowerment), di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’impiego femminile associato, per sopperire le necessità primarie di donne che vivono in condizione di povertà, favorendo una maggiore presa di consapevolezza delle loro risorse e il raggiungimento di una autonomia socio-economica.
Il bilancio del primo anno di progetto
effettuate 320 ordinazioni, modifiche e rimesse a modello di capi di abbigliamento;
vari capi dirottati presso altre sartorie di Schio: le richieste che non possiamo soddisfare, ad esempio la creazione di vestiti da nuovo, vengono infatti indirizzate alle altre sartorie della zona;
6 opportunità lavorative attivate per 6 donne del territorio;
attivati 2 stage di 3 mesi l’uno per 2 donne che hanno partecipato alle attività del Collettivo;
organizzati 6 corsi di taglio e cucito con 25 partecipanti;
proposte 4 serate pubbliche con 4 professionisti veneti del settore tessile e moda, con 80 partecipanti e 2 bar di Schio coinvolti;
realizzati 2 laboratori di 16 incontri rivolti a 15 donne di diverse nazionalità, di età compresa tra i 25 e i 54 anni;
5 accompagnamenti individualizzati;
coinvolte 8 volontarie esperte di sartoria;
accuditi 25 bambini da 2 babysitter;
organizzati 2 corsi di ricamo con 20 partecipanti;
515 “Like” sulla pagina Facebook “Collettivo Sartoriale” per i temi culturali e di stile;
150 iscritte/i alla Newsletter.
Responsabile: Alessandra Turcato
Collettivo Sartoriale
Via Castello, 18 – 36015 Schio (VI)
Tel. 338 6758078
sartoria@samarcandaonlus.it
Collettivo Sartoriale